Social Street a Palermo – Ecco cosa vogliono fare
Dopo l’evento di sabato 22 marzo a Palermo sono nate le social street.
Dal centro storico a viale Strasburgo. Da Brancaccio a Bonagia. In città le social street saranno più di 40. Sarà un grande primato per il capoluogo Siciliano, che con la sua mappa Social Street vuole diventare la città più social d’Italia.
I gruppi si sono riuniti in workshop elaborando le prime proposte di attività per le singole social street.
“…La social street è un esempio tipico di innovazione sociale ” afferma Fabio Lo Verde dell’Università di Palermo. “L’appartenenza territoriale è una chiave di lettura fondamentale per le relazioni” afferma Gianna Cappello dell’Università di Palermo. Le social street a Palermo agevoleranno anche l’amministrazione che potrà ascoltare più rapidamente la voce dei cittadini. L’Assessore Giusto Catania nel suo intervento afferma come cittadini e istìtituzioni potranno agire insieme per il bene di Palermo. “…è bene che il Comune dia ascolto a queste iniziative ma non deve cercare di assorbirle”.
“…Palermo è veramente una città sociale e aperta alle proposte di condivisione…” affermano Angelo Zito e Rosa Tinnirello coordinatori dell’evento. “La modalità di creazione delle Social Street ha veramente riscosso un grande interesse da parte di tutti.” “La città aveva bisogno di una modalità per fare insieme e l’inclusione delle associazione e delle istituzioni favorirà la realizzazione di attività concrete nelle social street”.
I Workshop hanno sviluppato una metodologia e hanno creato numerosi gruppi che s’impegneranno a fare attività sociali.
La social street del Centro storico, attualmente la più numerosa, ha individuato, grazie al contributo di Valentina Mandalari e Luca Pecoraro un problema relativo al vicolo della Chiesa di Sant’Orsola, attualmente nel degrado. A breve verrà organizzato un evento con musica, proiezioni e cibo che verrà preparato dai partecipanti. La zona potrebbe diventare una sorta di “quartier generale” per il fenomeno delle social street cittadine.
Carmelo Pollichino ha proposto la condivisione del parcheggio: ”…in città numerosi condomini sono provvisti di parcheggio. La mattina quando si va al lavoro, si potrebbe condividerlo con qualcuno, piuttosto che lasciarlo libero…”
Viviana Gelardi ha proposto la realizzazione di attività in una “non piazza” del centro storico. “In Piazza delle stigmate”, dietro il teatro Massimo si potrebbero attivare degli orti urbani e dei giochi per i bambini del quartiere”
Sabrina Maniscalco, vuole costruire una grande compostiera in comune per tutti i suoi vicini. Giuseppe Arici ha messo a disposizione casa sua, in via dei schioppettieri per organizzare dei Jam sessions.
La social street del macro quartiere Zisa ha deciso di raccogliere le opinioni del quartiere coinvolgendo edicola/tabaccaio/negozi ecc. nella distribuzione e nella raccolta di questionari: su viabilità ( apertura strade, percorsi pedonali), su attività da poter organizzare a breve ( kit Zisa style, car boot sales, saracinesche d’artista, aperitivi e tandem in lingua, baratto competenze, scambio libri, riqualificazione di Piazza Lolli). La Social street Zisa sarà inaugurata con una bella festa in piazza con musica e aperitivo multietnico. Le proposte vengono dal Coworking re Federico,che ha pure messo a disposizione i suoi spazi per le riunioni, e da un gruppo di cittadini impegnati nella cultura e nella riqualificazione urbana a Palermo: Luciano D’Angelo, Massimiliano Giudice, Giulia D’Oro, Giulia De Chirico, Marina Sajeva, Antonino Daniele Panzarella, Rosa Tinnirello.
Dalla Social street Restivo – Sciuti – Aquileia coordinata da Giorgia Teresi con Alessandra Rossi, Simona Annaloro, Valentina D’Orso sono arrivate numerose proposte:
– recupero spazi verdi ( fiori, sistemazione aiuole)
– cinema per anziani; rassegna cinematografica, prezzo in promozione con cinema King o Metropolitan
– servizio di lettura giornali, riviste, libri per anziani
– cinema per mamme con bambini in promozione con cinema King o Metropolitan
– raccolta vestiti usati
– scambio libri e film
-iniziative di riciclo in collaborazione con associazioni e cooperative del settore
– iniziative di doposcuola per bambini in collaborazione con ex insegnanti del quartiere
– mercatino dell’usato
-mercartino giocattoli usati per bambini
– dog sitting
-b&b per cani e gatti, servizio accoglienza a casa
– orto urbano
Le comunità si coordineranno e a breve seguirà un nuovo evento per riportare l’esperienza del primo periodo e per pianificare nuove attività.
Ringraziamo i Media partner dell’evento:
Rosalio, Instagramers Palermo, L’Altratv
Un grazie particole all’Ass. Giusto Catania che si è messo a disposizione e ci ha aiutato nella logistica. A Fabio Lo Verde e Gianna Cappello che ci hanno spiegato l’aspetto sociale legato alle social street, a Simone Tirendi che cura le pagine web e ha fatto la diretta streaming dell’evento sabato. A Simona Annaloro, Viviana Gelardi, Giuseppe Arici, Cristina Alga, Marina Sajeva, Luciano D’Angelo, Raffaella Giamportone, Cinzia Cucco.
E soprattutto grazie a tutti i palermitani che si sono iscritti sui gruppi Facebook e si sono messi a disposizione con proposte meravigliose!
Ringraziamo il Comune di Palermo e in particolare l’Assessore Giusto Catania per la concessione dello spazio pubblico per l’iniziativa.